Milano vive nella seconda metà del XIX secolo una crescita industriale ed economica che porta la città a essere un polo importante nazionale. Molte delle officine, delle industrie e dei magazzini erano situati nel centro cittadino (i più esterni si trovano in via Gioia e in via Ripamonti), alcuni artigiani erano affittuari degli orfanotrofi. Con molti di essi i due istituti avevano scambi commerciali, e con le botteghe artigianali mantenevano accordi per l'istruzione dei ragazzi. In centro di Milano si producevano e si vendevano tipologie merceologiche varie: dai vinai ai cappellai, agli stabilimenti botanici, ebanisti, intagliatori, meccanici, cartiere, ferramenta, falegnami, lattonieri, fabbriche di pennelli, di stufe, di scaldabagni, di sanitari, produzione di mobili in ferro, di attrezzi per la ginnastica, stamperie, cromolitografie, materassai, tappezzieri, fabbriche di biciclette, di macchine da cucire, commercianti di lane e panni, di calze e busti, produzione di strumenti musicali, di strumenti di misurazione, di cioccolato, di sedie, di organi, di arredi ecclesiastici, guantai, ditte farmaceutiche.

Per visionare piante storiche di Milano.